
Mi avevano detto: “più seguirai il tuo cammino spirituale e sarai fedele al tuo essere, più prenderai le distanze dalla maggior parte delle persone che hai intorno”.
Credevo fosse una frase fatta bella e buona, messa lì solo per occupare dello spazio nella mia mente. Eppure dopo anni ho compreso che dietro quella frase che credevo insipida, ma che (coincidenza!) avevo sempre ricordato, c’era un sacco di realtà; adesso sono in quella fase e ne ho capito il perché, anche grazie ai Tarocchi.
Ho chiesto “come mai le persone si allontanano da me” e il risultato sono le tre carte fotografate qui sopra, in questa sequenza.
A pensarci bene ho commesso un errore nel formulare la domanda. La domanda corretta è:
COME MAI MI ALLONTANO DALLE PERSONE?
Di fatto il soggetto sono io, non loro. Io cambio, loro cambiano di conseguenza (ma questo me lo hanno svelato gli arcani!). Avete presente il cubo di Rubik? ecco: se sposti una riga, anche le altre righe si spostano, finché non trovi la quadra e allinei tutti i colori tra loro, in ordine ed equilibrio.
Il riassunto di questi tre Arcani è questo. Ora però vi racconto la faccenda nel particolare.
15 – Il Diavolo / Asso di Spade / 14 – La Temperanza
La prima cosa che ho pensato è: beh, ovvio, perché sono ancora arrabbiata con loro (Il Diavolo).
Allora la spada dell’Asso di Spade, con semplicità mi dice taglia immediatamente senza pensieri; ma non mi basta come risposta, perché i pensieri li ho avuti per tanto tempo. Quando mi arrabbio e provo delusione sto male, è proprio una cosa che mi rode dentro e il pensiero diventa continuo e pesante. Ho anche provato a parlare e trovare un accordo con queste persone e di comune accordo ci siamo dati più chance per rimediare, ma poi di nuovo punto e a capo, lo schema si ripeteva. Un sacco di delusione e di mal di pancia.
E allora come fare per comprendere come lasciar andare, perdonarmi e perdonare?
Ecco che arriva La Temperanza, che con la sua delicatezza dice: “vedrai che una volta che lasci andare tutto torna in equilibrio”.
Seee, grazie!!! Fosse così facile!!!
Ho messo da parte il responso di questa lettura per tanto tempo perché in effetti mi dava il nervoso e mi sembrava alquanto banale.
Ma poi, finalmente l’ho ristudiata, ho guardato le corna del Diavolo, che sono uguali a quelle piante che sbucano intorno alla corona dell’ Asso di Spade. Sono un simbolo di supremazia e parlano di confronto, di competizione.
Allora mi sono chiesta:
- Mi sento di dover competere con loro? No
- Ho bisogno di competere con loro? No
- Faccio le cose seguendo il mio istinto e ottengo risultati perché mi impegno e ci metto la testa? Si
- Faccio male a qualcuno attuando queste scelte? No
- Agisco per il bene degli altri, in buona fede? Si
Allora questo mi deve bastare e poco importa se loro ne sono infastiditi. E poi sulla corona dell’Asso ci sono 5 fiori (i 5 sensi) mentre sul terzo occhio de La Temperanza c’è un solo fiore. Ecco cosa devo fare. Ascoltare come mi sento, indipendentemente da quello che fanno gli altri o che mi dicono di fare gli altri.
Allora ascolto con tutti i miei 5 sensi e penso che quando venivo a contatto con loro mi sentivo spesso in ansia o incapace, mi sembrava sempre di sbagliare, di camminare sulle uova. Mi sentivo presa per il collo (i personaggi sotto al Diavolo), mai libera di essere me stessa, come se fossi sempre sotto osservazione e potessi fare un passo falso in ogni momento.
Che amicizia può essere questa?
Il fiore del La Temperanza avvisa che se guardiamo le cose con gli occhi della mente spirituale e ci mettiamo in ascolto di noi stessi, comprendiamo il nostro punto di maturazione e vediamo con chiarezza cosa fare per tornare in bolla.
Ho lasciato andare questo paio di amicizie complicate e mi sento meglio. Credo di aver superato una situazione karmica. La mia vita è ora in sintonia, perché l’ho fatto con consapevolezza e amore, lasciando da parte la rabbia e l’incomprensione. E quando le rivedrò le saluterò con il cuore leggero. Ho compreso che posso aiutare me stessa a migliorare, ma gli altri si devono aiutare da soli. Posso solo consigliare loro cosa fare, ma poi ognuno agisce come meglio crede. Libero arbitrio.
Insomma bastava andare un po’ più in profondità, invece che fermarsi alla prima risposta superficiale. E’ questo che fa la differenza tra una lettura facile e spedita ed una evolutiva. Vale per gli arcani, come nella vita. Lasciamo andare le persone o le cose o i lavori che ci fanno male o semplicemente non sono più affini a noi. Se ascoltiamo sappiamo subito cosa proviamo dentro noi stessi.
Grazie Tarocchi, la risposta era proprio sotto i miei occhi, solo che prima faticavo a vederla.
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