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Channel: Il Tre di Coppe Tarot
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SEPARAZIONI – I TAROCCHI CI POSSONO AIUTARE

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Anna (nome inventato) mi chiede una consulenza di 45 min perché si sta separando.

Chiede come comportarsi con il marito e come può fare per rendere meno doloroso tutto il procedimento di distacco. Apriamo le carte e chiacchieriamo molto. Ha davvero bisogno di un aiuto, non sa proprio che pesci pigliare.

Poi chiede anche come fare con sua figlia minorenne, vuole capire cosa sta provando, perché nella confusione l’ha un po’ persa di vista e spera che soffra il meno possibile: è molto preoccupata.

Vediamo cosa dicono le carte in merito:

Tarocchi di Marsiglia - Fournier

La prima cosa che mi salta all’occhio è sicuramente L’arcano Senza Nome posto al centro. Significa che c’è sofferenza e che il taglio (divorzio) è ormai deciso e  definitivo.

Poi osservo i due arcani ai lati: Papessa e Imperatore, ovvero mamma e papà.

Quindi deduco che la figlia è la carta al centro, visto che la lettura è per lei. La bimba si sta rendendo conto di tutto e sente sia il dolore dei genitori, sia la rottura tra loro, sia il fatto che c’è un grande cambiamento in corso. Il suo arcano (Senza Nome) è accompagnato da un due di bastoni, ovvero la riconciliazione. Questa bimba sta in mezzo e sta facendo di tutto per rimettere insieme i genitori, per farli riconciliare.

Vede la mamma Papessa/4 di Spade come chiusa in sé stessa (e nel suo dolore), poco spensierata o divertente, fredda nei confronti del papà. Vorrebbe essere vista, accudita, accolta con un sorriso, cosa che da un po’ succede difficilmente. Anna la aiuta nei compiti, le dà consigli, ma le mancano molto i suoi abbracci, forse pensa che la mamma non le vuole più bene, che oltre a suo padre vuole lasciare anche lei.

Il papà invece viene visto dalla figlia come Imperatore/3 di Denari; probabilmente ne è innamorata come spesso accade alle bambine piccole e vede suo padre come l’uomo ideale, solare, dedito al lavoro e al guadagno familiare. Per la bimba il padre è rimasto lo stesso: affidabile, buono, il suo pilastro. Forse in famiglia si sta parlando di soldi e ha capito che ci potrebbero essere difficoltà finanziarie in seguito alla separazione.

Invito allora Anna a riflettere sulle sue scelte. Forse è lei che ha preso le distanze, che ha mollato la presa rispetto ad entrambi ed è lei che ha chiesto il divorzio e che ora sta studiando la situazione per capire operativamente come fare. Quello che  è importante al momento è occuparsi della figlia, farla sentire amata e farle capire che non deve farsi carico del loro malessere, né deve tentare di riconciliare le cose, perché spetta agli adulti decidere se farlo o meno.

Sono sincera: Anna si aspettava che la lettura andasse “a suo favore” e che la figlia volesse bene più a lei che al padre. Pensava che sua figlia fosse quasi indenne di fronte alle loro scelte, che non fosse così emotivamente coinvolta. Dice che le dispiace molto, che sta facendo di tutto per tenerla protetta e ammette che in tutto questo fare si è persa il calore, i sentimenti e che troverà un momento per parlare con la bambina e stare con lei in modo più amorevole. Che assolutamente le farà capire che non la vuole abbandonare e la ama al di sopra di tutti gli altri.

Ultimamente sto vedendo tantissime coppie come questa. Spero che questa lettura faccia riflettere anche te, se stai leggendo e ti trovi nella medesima situazione.

Grazie mille per l’attenzione, se vuoi lasciare un commento mi farebbe molto piacere.


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